🍕 LA VERA CLASSIFICA DELLE MIGLIORI PIZZERIE ITALIANE NON ESISTE.
Perché?
Perché è impossibile provarle tutte.
L’Italia è un paese con decine di migliaia di pizzerie (solo quelle specializzate sono oltre 34.000!), spesso nascoste in paesini, forni artigianali o gestite da maestri sconosciuti.
NON FARTI INGANNARE! Da chi pretende di fare una classifica e proclamare il più bravo e ti spiego perchè.
Perché è impossibile andare a provare tutti i 183.000 locali censiti che fanno pizza in Italia.
BASTEREBBE SOLO QUESTO PER SMENTIRE QUALSIASI CLASSICA CHE C’È IN GIRO.
E se qualcuno dice di averlo fatto deve dimostrarlo con le prove e finora nessuno ha mostrato le prove di aver visitato 183.000 locali italiani che vendono pizza in Italia.
Oltretutto anche avesse 5/6 milioni di euro di investimento per poterlo fare sarebbe comunque una classifica falsa basata solo sui gusti personali di migliaia di controllori che hanno provato queste pizze.
L’Italia è un paese con decine di migliaia di pizzerie (solo quelle specializzate sono oltre 34.000 e 183.000 locali che offrono anche pizza!), spesso nascoste in paesini, forni artigianali o gestite da maestri sconosciuti al grande pubblico.
📍 La miglior pizza può trovarsi ovunque:
in una metropoli o in una stradina di provincia,
in una pizzeria stellata o in un piccolo laboratorio sconosciuto chi può decidere quale sia la migliore per tutti?
Quello che piace a me non piace ad altri e viceversa quindi perchè quello che piace a chi fa la classifica dovrebbe piacere anche a me?
Chiunque fa una classifica dicendo di avere ispettori in incognito che sono andati a provare migliaia di pizzerie innanzi tutto deve provare con prove certe che ci è davvero andato e poi chiarire anche dove ha trovato i soldi per pagare ispettori e scontrini dei ristornati pagati per provare la pizza. Perchè dico che dovrebbe spiegare dove ha trovato i milioni di euro di investimento per mandare in giro controllori a provare le pizze? Perchè se questi soldi provengono da sponsor la classifica favorirebbe chi usa i prodotti di questi sponsor perchè nessuno sponsor regala soldi senza un ritorno.
Tutti quelli che hanno creduto nelle classifiche delle migliori pizzerie d’Italia devono capire che stiamo parlando solo di marketing, pubblicità per chi è in classifica punto non altro per questo motivo chi è in classifica non si fa domande (perchè conosce il sistema) e chi non è in classifica se le fa e non se le fa per invidia ma proprio perchè capisce che qualcosa non torna in tutto questo.
In realtà è tutta una presa per il culo ai danni dei consumatori che ci credono.
👉 Le classifiche sono opinioni di chi le fa, non verità assolute.
Ultimamente un noto pizzaiolo campano ha iniziato a farsi delle domande criticando una nota classifica delle migliori pizzerie d'Italia e il redattore di tale classifica stizzito gli ha scritto un articolo di risposta credendo di aver risposto ai suoi dubbi pubblicando anche alcuni scontrini pensando fossero sufficienti per dimostrare che erano realmente stati a provare le pizze di 100.000 pizzerie d'Italia. Ho letto l’articolo dove si vedono appunto alcuni scontrini di alcune pizzerie visitate e mi rincresce vedere che hanno pubblicato un post di risposta alle polemiche in cui non danno neanche più la possibilità a nessuno di commentare anzi minacciano querela a chi mette in dubbio la loro classifica e la loro buona fede perché? Se non hanno niente da temere sull'autenticità del loro lavoro svolto perchè non dimostrarlo? Se è vero che come loro dicono di essere andati a visitare 100.000 pizzerie in Italia, pagando agli ispettori €30 a scontrino per andare a provare queste 100.000 pizzerie, significa che hanno migliaia di ispettori in tutta Italia e che hanno speso 3 milioni di euro per andare a testare queste pizzerie prima di fare la classifica. Perchè allora per mettere a tacere le male lingue che non gli credono non pubblicano nel loro sito la prova dei 3 milioni di euro di scontrini spesi e per lo meno una lista dei migliaia di nomi di controllori con cui dicono di collaborare?
Così nessuno potrà mai porsi dei dubbi e anzi ne potrebbero uscire a testa alta e con orgoglio, ma non lo fanno.
Se invece non hanno visitato 100.000 pizzerie perché hanno detto di averlo fatto?
Se non hanno visitato 100.000 pizzerie perchè non dicono di preciso quante ne hanno realmente visitate con scontrini alla mano ovviamente da mostrare?
Se non mostrano le prove come pretendono che tutti devono credergli?
Se non hanno niente da nascondere visto che visitare 100.000 pizzerie è un lavoro molto molto arduo da fare perché non lo mostrano con orgoglio e CON LE PROVE?
Io se fossi riuscito a mettere in piedi un’organizzazione che riesce a visitare 100.000 pizzerie e pagare in anticipo 3 milioni di euro ai controllori lo mostrerei e me ne vanterei.
Mostrare qualche scontrino come hanno fatto in un articolo di risposta alle polemiche giustamente sorte non prova niente e visto che hanno la pretesa di fare una classifica in un paese Italia dove sono censiti 183.000 locali che vendono anche pizza e 34.000 che vendono solo pizza, la trasparenza è d’obbligo.
Farsi delle domande e porle è lecito non è diffamazione.
